Numeri, percentuali, colonne di costi e ricavi: un’attività considerata una seccatura dalla maggior parte dei professionisti odontoiatri, ma che è direttamente collegata al successo dello studio.
Lo studio dentistico è un’attività economica e come tale richiede controllo soprattutto ora che, a differenza di 15 o 20 anni fa, il mercato è cambiato radicalmente. Internet, globalizzazione, accesso ad attrezzature e consumabili di qualità a un prezzo inferiore, ma anche nuove fiscalità, mobilità dei lavoratori, flessione della capacità di spesa: il mondo dell’odontoiatria è molto fluido e comportarsi come se nulla fosse cambiato è rischioso e poco produttivo.
La realtà di uno studio odontoiatrico è di fatto quella di un’impresa di piccole dimensioni, spesso con una forte caratterizzazione “familiare”. Per ottimizzare la gestione e aumentare la produttività bisogna però abbracciare una visione più imprenditoriale.
Controllo di gestione e contabilità: che differenza c’è?
Sfatiamo un mito: il
controllo di gestione non è una materia impossibile. Anzi, a ben vedere è molto più semplice di qualsiasi cosa abbiate studiato nel corso della vostra carriera odontoiatrica. Le pratiche da apprendere sono assai più elementari rispetto alla pratica medica e clinica!
Il controllo di gestione si basa su concetti analitici piuttosto che sul freddo calcolo numerico. Con l’aiuto di un docente specifico in questa materia, sarà molto più semplice comprendere aspetti quali: il bilancio, il
risultato di esercizio (ovvero come avere una visione di insieme di costi ricavi e margini, che permetterà di prendere decisioni correttive a seconda dei nostri obiettivi), i concetti come il
costo-opportunità (importantissimo per valutare correttamente gli investimenti) e il
ricalcolo dell’utile.
A fronte di un impegno limitato di tempo e risorse (o, per l’appunto, il
costo-opportunità) organizzare al meglio il proprio studio odontoiatrico diventa molto più semplice, perché non sarà più necessario basarsi sull’istinto, ma si potranno fare delle decisioni in base a numeri concreti.
Investire con la testa
Il Controllo di Gestione apre le porte al futuro. Perché invece della semplice contabilità, più focalizzata sul
qui e ora, il Controllo di Gestione è orientato alla programmazione, all’investimento e alla crescita… esattamente come nelle migliori realtà imprenditoriali! Il punto è che per crescere, ogni studio ha bisogno di una guida ferma e attenta, di qualcuno che abbia chiari obiettivi, risorse e direzione.
L’obiettivo di un investimento è di creare maggiore ricchezza lavorativa ed economica: senza un progetto, anche le migliori idee sono destinate a naufragare.
Il Controllo di Gestione fornisce tutte le informazioni essenziali per poter valutare un investimento (sia esso in materiale, macchinari o personale) su elementi concreti e valutazioni che massimizzano il valore dell’operazione e – soprattutto – mettono al riparo da cadute rovinose, proprio perché il Controllo di Gestione agisce in maniera
preventiva, lasciando ampio spazio di manovra per correggere il tiro in caso di imprevisti.
Il controllo di gestione per ottimizzare il lavoro
Il controllo di gestione influenza molti altri aspetti della vita di studio ed è legato a doppio filo con il marketing e le risorse umane. La corretta gestione di queste ultime, soprattutto, è determinante per ottenere il massimo dalla vostra attività. Aspetti come l’organizzazione e la definizione dei ruoli, delle responsabilità e delle attività, permettono di lavorare meglio, con più efficienza e di liberare risorse che possono essere utilizzate per razionalizzare e ottimizzare il rendimento dello studio.
In questo ambito si inserisce l’importante figura del
Dental Office Manager, un collaboratore chiave in grado di razionalizzare, organizzare e controllare l’andamento dell’attività non clinica dello studio dentistico.
Avere risorse umane preparate, consapevoli del proprio ruolo e dalle competenze non sovrapposte permette al professionista di concentrarsi con maggiore attenzione sull’attività clinica e di concentrarsi sui principali e più importanti parametri direzionali dell’azienda: anche questo è controllo di gestione!
Investire tempo per avere tempo (e risorse)
Riuscire a separare l’aspetto clinico da quello organizzativo e amministrativo è molto importante per un processo di crescita organico e per il tuo successo professionale. Basta pensare a quante volte i professionisti restano “intrappolati” in attività distanti dalla pratica medica: investire nella formazione e imparare il controllo di gestione permette di liberare risorse, di concentrare l’attenzione sugli aspetti strategici e liberare l’odontoiatra da tutte quelle incombenze gestionali/operative molto lontane dalla pratica odontoiatrica.